Ciao a tutti! In questo post voglio spiegarvi come cuocere il riso bianco e il riso integrale al vapore (o ad assorbimento). Ho scelto di mostrarvi la cottura di entrambe i risi, sia perché ci sono degli accorgimenti diversi da seguire sia per mettere d’accordo chi ama l’uno o l’altro.
Il riso è uno dei cereali più antichi conosciuti all’ uomo, è ricco di proprietà benefiche, è molto saziante, digeribile e nutriente, inoltre è naturalmente senza glutine e rappresenta il piatto base dell’alimentazioni di molte popolazioni.
Scopriamo subito come prepararlo.
Il lavaggio serve per eliminare l’eccesso di amido, l’operazione andrà ripetuta per 5 volte.
Scoliamo l’eccesso di acqua e trasferiamo il riso in una pentola.
Accendiamo la fiamma e portiamo a bollore.
Appena raggiunge il bollore alziamo il coperchio, poniamo un tovagliolo di cotone, o uno panno da cucina, sopra la pentola, rimettiamo il coperchio e abbassiamo la fiamma al minimo.
Questo trucchetto serve per trattenere le goccioline di vapore in eccesso ed evitare che l’acqua fuoriesca dalla pentola durante la cottura.
Cuociamo il riso per 10 minuti.
A cottura ultimata, spegniamo la fiamma e senza alzare il coperchio e il panno, lasciamo riposare per 5 minuti.
Togliamo il coperchio e il panno. Prendiamo una spatola umida e sgraniamo il riso.
Trasferiamolo in una ciotola e accompagniamolo ai piatti che preferiamo!
PROCEDIMENTO DEL RISO INTEGRALE
Anche il riso integrale deve essere lavato prima della cottura, per togliere eventuali impurità, ma ha molto meno amido rispetto a quello bianco, quindi lo andremo a lavare solo 2 o 3 volte.
Mettiamo una tazza di riso in un colino e procediamo con i lavaggi.
L’acqua del riso integrale risulterà meno satura di amido rispetto a quella del riso bianco.
Mettiamo il riso in una pentola.
Aggiungiamo le tre tazze d’acqua. Andiamo ai fornelli, accendiamo la fiamma e portiamo a bollore.
Come scritto prima, quando bolle, aggiungiamo il panno, mettiamo il coperchio, abbassiamo la fiamma al minimo e facciamo cuocere, questa volta per 25-30 minuti.
Togliamo il coperchio e il panno e sgraniamo il riso con una spatola umida.
Anche questo riso risulterà molto soffice, con i chicchi ben sgranati e non si sarà attaccato nulla al fondo della pentola.
Trasferiamolo in una ciotola e consumiamolo con i nostri piatti preferiti.
Non gettate l’acqua del lavaggio del riso, è possibile riutilizzarla per annaffiare le piante o per lavare i piatti.
La cottura ad assorbimento per il riso è molto semplice, basta seguire questi piccoli accorgimenti.
Inoltre il riso cotto in questo modo è più buono e nutriente.
Il riso bianco è più delicato e digeribile, mentre il riso integrale ha un sapore più deciso ed è meno adatto a chi ha difficoltà digestive.
Il quantitativo di acqua per cuocere il riso integrale è idoneo solo per il basmati, che cuoce in 30 minuti.
Per il riso integrale tipo ribe o arborio, che impiegano più tempo per la cottura, la quantità di acqua aumenta a quattro o cinque tazze.
Il riso basmati mi piace accompagnarlo così com’è, al naturale, a verdure cotte, curry e chili vegetale, ma è ottimo anche per l’ insalata di riso.
Il riso cotto si manterrà per 3 giorni in frigorifero.
Riso bianco, riso integrale o un alternanza dei due, voi quale preferite?
IL RISO CHE UTILIZZO:
RISO BASMATI BIANCO
RISO BASMATI INTEGRALE