Ciao a tutti! abbiamo già visto come realizzare il latte di canapa fatto in casa, utilizzando i semi di canapa sativa. Nel post di oggi vedremo come autoprodurre l’hemp-fu, o tofu di canapa, formaggio compatto simile al tofu, partendo dal latte di canapa, unico latte vegetale, oltre a quello di soia, in grado di cagliare.
150 gr di semi di canapa sativa
1,2 lt di acqua filtrata
5 gr di nigari + 100 ml di acqua calda
sale
PROCEDIMENTO
Preparare il latte di canapa seguendo le indicazioni presenti in questo post.
Trasferire il latte ottenuto in una pentola dal fondo spesso, accendere e portare a bollore. Il latte comincerà a cagliare naturalmente quando raggiungerà circa gli 80°. Quando avrà raggiunto il bollore, abbassiamo la fiamma e facciamo sobbollire per 4 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno, in modo da non far attaccare il latte al fondo della pentola. Intanto sciogliere il nigari in 100 ml di acqua calda. Adesso spegnere ed attendere qualche minuto che a temperatura cali. Aggiungere il nigari, mescolare ed attendere 10 minuti, quindi aggiungere anche il sale. Coprire e lasciar ripoare per 15 minuti.
A questo punto filtriamo colando i fiocchi di latte di canapa in una fuscella per ricotta (o stampo per tofu) rivestita con una garza o con un panno di cotone sterile. Trattenere il siero in un becker, perché servirà per la prossima produzione di hemp-fu. Lasciare che l’ hemp-fu scoli tutto il siero in eccesso, per almeno un paio di ore. Trascorso il tempo di posa, rimuovere l’hemp-fu dalla fuscella e gustare. Si manterrà per 3-4 giorni in frigo, riposto in una scatola a chiusura ermetica. Si consuma come il tofu, ovvero, sia al naturale che cotto in padella.
Il siero rimasto può essere impiegato per una nuova produzione di hemp-fu, aggiungendolo al latte durante la fase di riscaldamento. In questo modo otterremo un maggior quantitativo di hemp-fu, dai fiocchi più grandi, facendo così si potrebbe anche evitare di aggiungere altro nigari (è sempre meglio controllare in fase di autoproduzione). Il siero si può utilizzare anche per la preparazione di pane e di pizza fatti in casa, utilizzandolo a posto dell’acqua.
Il gusto è neutro, con un retrogusto leggermente amaro. Si può usare tal quale in insalate o spalmato su una fetta di pane, oppure scottato in padella e accompagnato a verdure cotte o crude.
Buona autoproduzione a tutti!
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