Ciao a tutti!
Assumere la giusta quantità di frutta e verdura nella dieta quotidiana veg(etari)ana (e non) è molto importante, ma non sempre è facile e se parliamo dei più piccoli poi, la sfida si fa ancora più dura. Il modo più semplice, sano e veloce per integrare tali vegetali è rappresentato sicuramente dai frullati e dai centrifugati. Si preparano in poco tempo, sono ricchi di vitamine e minerali, sono facili da digerire e piacciono anche ai bimbi. Si consumano specialmente con la bella stagione, perché sono dissetanti e freschi, ma andrebbero consumati tutto l’anno. Si bevono sia per colazione che per merenda.
Ma quali sono le differenze tra frullati, frappè, centrifugati e smoothie? Scopriamolo insieme. 😉
Frullato
I frullati si possono preparare sia con il classico frullatore, che con quello ad immersione (per chi non avesse il primo) e consiste nel frullare la frutta (o anche la verdura) con un liquido, generalmente rappresentato da latte (vegetale), yogurt o succo d’arancia. Si possono aggiungere anche dei dolcificanti, come zucchero di canna o sciroppo d’agave, o anche burro d’arachidi e spezie, come pepe di cayenna o cannella. I frullati sono più sostanziosi e nutrienti rispetto ai centrifugati, contengono anche la fibra della frutta o della verdura che inseriamo e questo aiuta le attività intestinali, inoltre non c’è scarto.
I frullati sono cremosi e freschi, ottimi da consumare per colazione, merenda o anche come sostituto di un pasto, quando fa troppo caldo o quando abbiamo poco tempo. L’importante è scegliere gli ingredienti giusti da mettere dentro, in modo da ottenere un frullato ben bilanciato.
Questo è il frullatore che utilizzo, è il Pro Blender 6 della Philips, è molto potente, ha anche la spatola per amalgamare gli ingredienti. Mi sto trovando molto bene con questo modello. Per maggiori informazioni visitate questo link della Philips.
Se i frullati sono parte integrante della vostra alimentazione, vi consiglio di fare un’investimento, con l’ acquisto del famoso Vitamix, il top dei frullatori. 😉
Frappè
I frappè o milkshake, rappresentano una variante dei frullati, ma spesso sono meno sani, in quanto al posto del latte, spesso vengono utilizzati gelato, panna, yogurt, caffè, liquori o sciroppi. Si preparano frullando la frutta con ghiaccio (fatto con acqua, latte o caffè), un dolcificante e uno degli ingredienti prima citati. È molto cremoso e ricco e spesso viene guarnito con ciuffi di panna, cannella, granella di frutta secca, cioccolata e topping.
Smoothie
Gli smoothie sono sempre dei frullati di frutta e/o verdura, ma sono più leggeri, in quanto a posto del latte vengono utilizzati acqua, acqua di cocco o succo d’arancia. Generalmente contengono anche del ghiaccio che li rende freschi e cremosi. Anche questi sono sani e nutrienti, ottimi in ogni momento della giornata.
Centrifugati (o succhi)
I centrifugati o juice, sono più recenti rispetti ail frullati e per realizzarli occorre avere un’ appostito elettrodomestico detto centrifuga o meglio ancora un’estrattore di succo.
La centrifuga trasforma frutta e verdura in succhi pronti da bere, separando automaticamente la fibra dalla parte liquida dei vegetali. A seconda del modello la frutta può essere inserita intera o parzialmente mondata.
I succhi ottenuti con una centrifuga non hanno nulla a che vedere con quelli acquistati infatti, mentre i primi sono freschi (perché appena spremuti e realizzati con ingredienti scelti) e sono ricchi di importanti vitamine, sali minerali ed enzimi, i secondi sono pastorizzati stantii e spesso la frutta utilizzata è di bassa qualità e di dubbia provenienza.
I centrifugati sono una vera bomba di vita, perché si tratta di acqua “organica” provienente direttamente dalla frutta e dalla verdura utilizzati, questi infatti vanno consumati il prima possibile dall’estrazione, per evitare l’ossidazione e la perdita dei nutrienti.
Per quanto riguarda l’acquisto, vi consiglio un’estrattore di succo (o slow juicer), piuttosto che una comune centrifuga, in quanto permette di ottenere il massimo del succo ed il minimo dello scarto. Questo grazie ad una velocità ridotta (40 giri anziché 80), che fa si che i vegetali non si scaldino troppo, rovinando così parte dei nutrienti e delle vitamine, inoltre la resa in quantità è maggiore.
Per maggiori informazioni sugli estrattori e per una guida su come scegliere l’estrattore di succo migliore, visitate il sito EstrattoreDiSuccoMigliore.org
Mano, mano che mi sono addentrata nel mondo dei succhi, ho scoperto gli estrattori di succo, più pratici da usare, da pulire e soprattutto i succhi sono ottimi da bere, abbondanti e lo scarto è minimo. Io ho l’ Hotpoint dell’Ariston e mi trovo molto bene, anche se sò che ce ne sono di migliori.
Spero che questo articolo vi sia stato utile.
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